• Endodonzia ad Alessandria

    Endodonzia ad Alessandria

    Gli interventi di endodonzia ad Alessandria sono una delle specialità dello studio e consentono di intervenire in profondità in tutti quei casi dove i denti sono minacciati da patologie molto dolorose e che, se non vengono trattate nel modo giusto, possono essere decisamente invalidanti portando anche alla necrosi del tessuto pulpare e alla perdita del dente. 


    L’endodonzia si occupa proprio del trattamento dell’endodonto, cioè il nervo dei denti, un elemento comune sia ai denti permanenti che quelli da latte, o decidui. L’endodonto al suo interno presenta fibre nervose organizzate in modo da rendere il dente un vero e proprio organo autonomo, in grado di svolgere molteplici funzioni non riguardanti solo la masticazione del cibo.


    I trattamenti di endodonzia ad Alessandria si rendono necessari quando in seguito a cause ben determinate, per esempio di natura patologica o traumatica, l’endodonto va incontro a una degenerazione, che può evolversi in una pulpite. 

  • Un sollievo nei casi di maggior dolore per un risultato di alto livello

    Questa tecnica si occupa di asportare correttamente il nervo con l’uso di materiali e strumenti di diagnostica molto avanzati e sofisticati per interventi di alto livello. La terapia endodontica, indicata per lo più oggi come cura canalare o devitalizzazione, rimedia in maniera definitiva le patologie come le pulpiti e i granulomi, nonché tutti i diversi tipi di processi patologici in grado di portare alla degenerazione del nervo. 


    Le varie tecniche di apertura della camera pulpare, alesatura dei canali radicolari e poi loro chiusura, insieme a un’elevata detersione dei canali con sostanze clorossidanti, portano a un immediato sollievo per il paziente (quando viene attaccata la polpa il dente è molto dolorante) e a una rapida risoluzione dell’aggressione. Il dente devitalizzato viene isolato fisiologicamente dalla cavità orale e allo stesso tempo consolidato per i processi masticatori, in modo che possa recuperare, anche senza il nervo, tutte le sue funzionalità, anche volendo utilizzare il dente devitalizzato come base per una riabilitazione protesica.